Chi siamo | Piazza Grande
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Piazza Grande a Bologna è quel posto dove non ci sono i poveri,
e se ci sono vengono visti e insieme ai cittadini “con dimora”
si inventano qualcosa da fare per stare tutti meglio

La nostra esperienza inizia nel 1993 con il giornale Piazza Grande: il primo giornale di strada italiano scritto, redatto e diffuso da persone senza dimora, che iniziavano così percorsi di recupero basati sulla logica, innovativa per gli inizi degli anni Novanta, dell’empowerment e dell’auto-aiuto. Da allora non siamo stati fermi un attimo!

Pochi mesi dopo, nell’aprile 1994, nasce l’Associazione Amici di Piazza Grande, che segna il passaggio dalla scommessa iniziale del giornale a una fase più progettuale. Iniziamo a lavorare nell’ambito dell’emarginazione sociale per sostenere le persone senza dimora, per difenderne i diritti e per favorirne il reinserimento nella società, ma con una logica diversa,innovativa.

Siamo convinti che non si possa sconfiggere la povertà senza la relazione tra persone: è la vicinanza che permette a ognuno di non sentirsi solo, di divertirsi e credere in se stesso.

Ma l’associazionenon ci bastava!
Nel 1997 creiamo la cooperativa sociale La Strada,oggi Piazza Grande, in risposta all’estrema marginalità dettata dalla questione abitativa nella nostra città. Lo scopo è creare percorsi occupazionali per persone in condizioni di marginalità sociale nella nostra città grazie a percorsi di inserimento lavorativo: i senza dimora vengono inseriti nei progetti in quanto soggetti attivi, e non più come semplici utenti di un servizio.

Oggi abbiamo un forte progetto di Housing First per adulti affiancato da Tutti a casa, rivolto alle famiglie. Entrambi prevedono l’inserimento di chi è in emergenza abitativa all’interno di appartamenti reperiti e gestiti dalla cooperativa, con contratti di locazione a canone concordato.

Ma l’emergenza in strada continua, ed ecco che nascono il Servizio Mobile di Sostegno,che porta un aiuto concreto ai senzatetto che dormono in strada, il Servizio Bassa Soglia,che si occupa della prima accoglienza, l’Help Center, sportello rivolto a chi transita da Bologna, senza vincoli di residenza. E poi ancora il Centro di Accoglienza Rostom per persone con bisogni di differibilità ed urgenza e il progetto Aria,di seconda accoglienza per richiedenti asilo.

La nostra creatività non era ancora soddisfatta (lo sarà mai?) e allora abbiamo pensato ai laboratori di comunità dove organizziamo attività e laboratori aperti a senza dimora e cittadini, per favorire la socializzazione e l’abbattimento degli stereotipi: Happy Center BologninaScalo Rostom danno sfogo alla fantasia con tante attività per chiunque voglia farne parte.

Infine ci piace fare rete, noi ce la mettiamo tutta, ma insieme siamo più forti. Per questo siamo parte dei consorzi L’Arcolaio, Indaco e SIC e aderiamo ai network AILeS e fio.PSD.

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